Emozioni e risate sotto l’uragano: cronaca della decima edizione del World Humor Awards
- Fitel Emilia Romagna
- 6 giorni fa
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Questa non è solo la storia di un concorso, ma il racconto di un’esperienza che mi è entrata nel cuore. Vivere la decima edizione del World Humor Awards, che si è tenuta a Tabiano Terme dal 29 al 31 agosto, come vicepresidente di Fitel Emilia-Romagna, associazione a cui è affiliata l’Associazione Lepidus che l’ha organizzata, è stato un onore, un vortice di emozioni, di incontri e scoperte.
È un ricordo indelebile, che ha avuto inizio con un benvenuto decisamente fuori dal comune.
Un benvenuto in mezzo alla tempesta
L'avventura è iniziata all’aeroporto di Malpensa, dove un’inaspettata protagonista ha fatto la sua comparsa: l’uragano Erin. Eppure, tra vento e pioggia battente, l’emozione era palpabile: stavo per accogliere Daryl Cagle, un gigante della satira americana.
Stringergli la mano all’aeroporto, con il mondo fuori in tempesta, ha creato un legame immediato, come se la forza del nostro incontro potesse sfidare la furia del cielo.
Raggiunta Tabiano, ci siamo poi spostati per la cena a Salsomaggiore Terme, dove la serata si è trasformata in gioia.
La nostra pizza in compagnia di altri artisti è stata il primo momento di vera connessione: tra una fetta e l’altra abbiamo condiviso risate, storie e la comune passione che ci unisce, dimenticando il mondo grigio e bagnato che avevamo lasciato fuori.
Daryl Cagle cattura l'essenza delle persone con un tocco di umorismo tra un tratto di matita e acquarello
Fidenza: un sorriso per ogni tratto di matita
Il giorno dopo, a Fidenza, ho visto la magia accadere. Alla presenza della vicesindaca Maria Pia Bariggi, è stato consegnato il premio Montanari a Mario Magnatti, in arte MarioM, momento solenne che ha celebrato il suo talento. Con un gesto carico di emozione, lui ha dedicato il premio a sua moglie.
È stato un riconoscimento meritato per un artista che ha coltivato le sue doti fin da bambino. Ma il momento più toccante è stato quando i nostri artisti hanno trasformato il centro storico in un grande laboratorio di felicità. Non stavano solo disegnando caricature, stavano regalando sorrisi e creando piccole opere d’arte che raccontano l’anima dei fidentini. Ho visto facce illuminarsi di stupore e gioia, e in quegli sguardi ho capito la vera forza del potere del disegno, una lingua universale.
La cena tipica che è seguita non è stata solo un pasto, ma un’occasione per stringere amicizie, per parlare a cuore aperto di progetti e sogni, uniti da un filo invisibile fatto di inchiostro e di tante risate.

Il premio Rino Montanari a Mario Mariatti per il suo eccezionale contributo e dedizione per l'arte e il disegno
Tra Busseto e Tabiano: i premi e le loro storie
Ogni tappa di questo viaggio è stata un’emozione. A Busseto, nella casa del grande Guareschi, abbiamo sentito il peso e la bellezza della tradizione. Qui abbiamo onorato il talento di Luca Novelli, un umorista che ha segnato la storia della satira italiana. Famoso per le sue biografie a fumetti di scienziati e geni, è riuscito a rendere personaggi come Leonardo da Vinci e Albert Einstein accessibili e divertenti per i più giovani, dimostrando il potere della matita di unire arte e scienza.
In questa cornice speciale è stato inoltre consegnato a Giovanni Ferrario, art director di Renoir Comics, un premio per il suo lavoro su “Don Camillo e Peppone a fumetti”. Poi ci siamo tutti seduti a tavola per un pranzo luculliano: una vera celebrazione del calore emiliano, a partire dallo gnocco fritto e affettati tipici, seguiti da ravioli di zucca, gnocchi e fagioli e per finire in bellezza con una superba zuppa inglese. Ogni piatto era una coccola, una vera gioia per il palato.

Nel pomeriggio i disegnatori hanno continuato a deliziare il pubblico di Tabiano realizzando caricature per i presenti. La sera il cuore dell’evento ha vibrato nel giardino dell’Art-Hotel Pandos. Lì il World Humor Awards ha celebrato il suo decimo anniversario con un’emozionante cerimonia. Il tema del concorso era “Come gira il mondo”.
La giuria, presieduta da Guido De Maria e composta da talenti eccezionali, ha premiato i vincitori. Ho provato una grande ammirazione per Agim Sulaj, fumettista albanese di fama internazionale. La sua vignetta, potente e spesso priva di parole, riesce a catturare l’essenza delle grandi questioni sociali e politiche del nostro tempo con una forza visiva universale. Allo stesso modo sono rimasta colpita dall’arte di Marilena Nardi, illustre professoressa dell’Accademia di Belle Arti di Venezia. La sua caricatura di Giorgia Meloni le è valsa il premio per la categoria, a riprova di uno stile elegante e incisivo che non teme di affrontare il potere con ironia.
Tra i vincitori del premio principale, assegnato a pari merito per la loro eccellenza, ho ammirato l’opera di Ramses Morales Izquierdo da Cuba e quella di Angel Boligan dal Messico. E poi, i premi speciali sono andati a Fabio Finocchioli, Lindsey Olivares, al maestro greco con il suo tratto incisivo e la sua sottile ironia Theodossis Teneketzidis e al caro Daryl Cagle.
Ognuno di loro ha una storia unica, un talento che merita applausi. Proprio Daryl, oltre a essere un’icona della satira politica, ha un passato da illustratore per i Muppets, a riprova di una straordinaria versatilità. Un’emozione speciale è stata l’omaggio a Enzo D’Alò, il cui lavoro come regista e fumettista ha segnato l’infanzia della mia generazione con capolavori indimenticabili come “La gabbianella e il gatto” e “Pinocchio”. La sua capacità di raccontare storie profonde e universali attraverso l’animazione lo rende un artista che tocca il cuore di grandi e piccini. Nonostante la gioia, non ho potuto non pensare all’ucraino Konstantin Kazanchev, che non ha potuto partecipare di persona perché non gli è stato concesso il permesso di lasciare il suo paese in guerra.
Luca Novelli insignito del premio World humor Award per la letteratura umoristica, celebra la sua passione per la scrittura e l'arte del racconto

Il culmine della decima edizione: una serata di gala
La serata di gala è stata il culmine del mio viaggio personale. Quando sono salita sul palco per consegnare un riconoscimento speciale a Gianandrea Bianchi, il Presidente dell’Associazione Lepidus e ideatore del World Humor Awards, il mio cuore batteva forte. Non stavo solo premiando un artista, stavo rendendo omaggio a un amico, a un compagno di viaggio che ha creduto in questo progetto per dieci lunghi anni, dedicando la sua passione e la sua energia a un’idea che unisce il mondo. Ciò che ho provato in quel momento è stata una profonda gratitudine e un senso di appartenenza, la consapevolezza che la passione condivisa può davvero creare legami indissolubili.

L’ultimo saluto, una conversazione che unisce
La visita alla rocca di Vigoleno è stata la nostra dolce conclusione. Con le caricature qui realizzate è stata lasciata un’ultima traccia del nostro passaggio, un piccolo pezzo di noi in un luogo magico. Ma il mio viaggio non era ancora finito. Dopo il saluto al gruppo, ho avuto la fortuna di riaccompagnare personalmente Enzo D’Alò da Tabiano a Bologna.
È stato un viaggio in auto indimenticabile, una conversazione piacevolissima in cui lui mi ha raccontato i suoi nuovi progetti e, con grande entusiasmo, mi ha parlato dell’ultimo lavoro teatrale: “Pimpa il musical a pois!”.
Ho ascoltato con gioia, sentendo la passione e l’amore che mette in ogni sua opera. È stato il finale perfetto per un’esperienza che ha unito talenti da ogni angolo del mondo, dimostrando che l’umorismo non conosce confini e che la vera magia si trova nelle persone e nelle risate che condividiamo.

Caricaturisti al lavoro
di Laura Scandellari
Vicepresidente Fitel Emilia Romagna Aps